Dalle ferite all'abbraccio. L'esperienza di Little Eden in Sud Africa.
Un libro sulla pedagogia di Domitilla Rota Hyams
«Dalle ferite all’abbraccio» è il titolo del volume che parla della pedagogia di Domitilla Rota Hyams nei confronti degli handicappati gravi.
Il libro è nato da un’iniziativa dell’università di Bergamo che ha inviato alcuni tirocinanti in Sudafrica, con il sostegno dell’associazione Domitilla Rota Hyams. Un’esperienza importante, che ha lasciato il segno. Un’esperienza che è partita tanti anni fa dalla fede nella Provvidenza di una donna di Almenno San Bartolomeo, Domitilla, e da suo marito, Daniel.
Dopo l’esperienza in Sud Africa, gli studenti hanno stilato un protocollo che nel volume è contenuto. Il libro si apre con il racconto delle vicende di Little Eden, dalla sua fondazione ai nostri giorni. La Little Eden Society accoglie dal 1967 persone con disabilità intellettiva. Nella seconda parte dell’opera vengono indagate dal punto di vista della sostenibilità pedagogica le attività educative portate avanti nel corso degli anni da Little Eden. Si rintraccia nello sguardo alla singola persona e all’integralità delle sue esigenze il centro unificatore che ha contraddistinto gli interventi messi in campo dall'organizzazione sudafricana. Infine, partendo dalla situazione odierna di Little Eden, ci si interroga sulle prospettive future dell’organizzazione. La prefazione del volume è del pedagogista Giuseppe Bertagna che ha affermato che il progetto guarda non più «alla vecchia logica di un sapere accademico separato dall’esperienza della vita. Anzi, lo sforzo di procedere al contrario: partire dalle esperienze educative che gli studenti compiono (...) e scoprire le dimensioni teoriche implicite ed esplicite che le esperienze contengono». L’opera, a cura di Mabel Giraldo e Francesco Magni è pubblicata da Litostampa, consta di 160 pagine.
Little Eden ospita complessivamente trecento ragazzi, 180 a Edenvalle e 120 all’Elvira Rota Village. Tutti gli ospiti presentano gravi disabilità mentali, la loro età media è sui vent'anni, ma il loro stato di sviluppo mentale è di un bambino con età inferiore all’anno. L’ospite più giovane di Little Eden ha 14 mesi, il più anziano ha superato i sessant'anni. Lo staff del centro è composto da 257 persone che coprono ogni giorno in tutte le ore i servizi per gli ospiti, 365 giorni all’anno.
Domitilla Rota Hyams è nata e cresciuta ad Almenno San Bartolomeo. La sua famiglia nascose un soldato sudafricano, Daniel Hyams, durante la guerra, soldato che divenne suo marito. Con lui ha affrontato una nuova vita in Sudafrica e in Sudafrica ha cominciato ad aiutare i bambini più sofferenti. Domitilla è morta nel gennaio 2011, Daniel l’ha seguita due anni dopo».
Paolo De Martino [da L'Eco di Bergamo]